1.07 Recupito 1670

Giulio Cesare Recupito, De Vesuviano incendio et de terræmotu Calabriæ nuntius, Roma 1670

Be 4015-2321/b raro IV

Pubblicato a Roma alcuni decenni dopo la morte dell’autore, questo volume raccoglie due trattati in latino del gesuita napoletano Giulio Cesare Recupito (1581-1647), entrambi dedicati al cardinale Francesco Barberini: alle pp. 5-85 è ristampato quello sull’eruzione vesuviana del 1632, pubblicato a Napoli da Egidio Longo nel 1632 in 8° che si trova esposto in questa mostra anche nell’editio princeps; alle pp. 87-140 quello sul terremoto calabrese del 1638, originariamente pubblicato dallo stampatore arcivescovile Francesco Savio col titolo De novo in universa Calabria terræmotu congeminatus nuncius (Napoli 1638). Il secondo scritto, in forma di relazione, riguarda la sequenza sismica che a partire dal 27 marzo colpì la penisola calabra con epicentro a sud di Cosenza. Sono passate in rassegna le località maggiormente colpite, con la conta delle vittime, che sono però decisamente sovrastimate (30.000) rispetto alle tarde relazioni redatte sul campo. Lo stile è asciutto e privo di accensioni patetiche, ma con ricchezza di dettagli sono riferiti diversi fenomeni naturali straordinari, notazioni sui più importanti edifici danneggiati, e infine aneddoti relativi ai comportamenti umani tratti da lettere e relazioni inviate da testimoni diretti. [DC]

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