3.01 Paragallo 1705

Gaspare Paragallo, Istoria naturale del monte Vesuvio divisata in due libri, Napoli 1705

Be 4015-3050/1-2 raro IV

La Istoria naturale di Gaspare Paragallo è una delle prime opere che tentano di offrire, attraverso una trattazione ampia e sistematica, una spiegazione esaustiva dell’attività eruttiva del Vesuvio. Dell’autore, giureconsulto napoletano, si hanno scarse notizie e si conosce una sola altra opera, il Ragionamento intorno alla cagione de’ tremuoti, pubblicato nel 1689 sull’onda dell’emozione e dei dibattiti suscitati dal terremoto del Sannio dell’anno precedente. L’interesse per il Vesuvio fu invece risvegliato in lui dalla violenta eruzione iniziata il 6 aprile 1694, che lo indusse a compiere frequenti “visite” al vulcano. Il trattato fu pubblicato dallo stampatore Giacomo Raillard, è dedicato all’aristocratico e ufficiale Alfonso De Cárdenas ed è preceduto da un’allocuzione Al Lettore di Carlo Susanna e da un epigramma in latino. Nel primo libro, partendo dalla descrizione del sito e delle sue antichità, l’autore ripercorre la storia delle eruzioni fino a quella del 1694, quindi si lancia in congetture sulle cavità vulcaniche e in analisi dei minerali eruttati; nel secondo, dopo aver esposto le opinioni di filosofi e naturalisti sulle ragioni delle eruzioni, espone le proprie idee sui fenomeni ad esse associati: suoni, fumi, terremoti, etc.; infine dedica un paragrafo a pronostici, segni e presagi legati alle eruzioni e alle epidemie che ad esse erano tradizionalmente associate. [DC]

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