4.07 Monticelli-Covelli 1823

Teodoro Monticelli e Nicola Covelli, Storia de’ fenomeni del Vesuvio avvenuti negli anni 1821, 1822 e parte del 1823, con osservazioni e sperimenti, Napoli 1823

Be 4015-4230 raro IV

Teodoro Monticelli e il suo allievo Nicola Covelli sono stati i più importanti studiosi di mineralogia vesuviana al passaggio tra Sette e Ottocento. Il loro Prodromo alla Mineralogia Vesuviana (1825) costituisce il principale contributo a questa scienza prima delle ricerche di Arcangelo Scacchi che portarono alla costituzione della “Collezione Vesuviana” presso il Real Museo Mineralogico di Napoli. Storia de’ fenomeni del Vesuvio, l’opera qui in mostra, dà conto delle loro osservazioni sull’attività del Vesuvio nell’arco di un triennio, tra il 1821 e il 1823. A differenza delle numerose attività eruttive di tipo effusivo che avevano caratterizzato i decenni precedenti, quella dell’ottobre 1822 fu una violenta eruzione esplosiva che ha lasciato tracce significative in campo scientifico, antropologico e anche artistico. Il testo è organizzato in tre sezioni, rispettivamente dedicate alle osservazioni nel 1821, al diario dell’eruzione del 1822, e alle osservazioni ed esperimenti condotti durante questa eruzione. È accompagnato da quattro tavole litografiche: la prima riproduce lo stato della montagna prima dell’evento; la seconda tavola, mancante nell’esemplare della Bibliotheca Hertziana, è una veduta notturna del vulcano in piena eruzione; la terza rappresenta il vulcano visto dal villaggio di Boscotrecase; l’ultima, infine, ritrae il cratere nello stato successivo all’esplosione. [ES]

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