5.02 Album 1826

Album (senza titolo), 1826

Zf 8400-4260 raro VI

L’ampio album è stato compilato da una donna sconosciuta intorno al 1826. Contiene un misto di immagini di vario tipo e di estratti di testi scritti a mano, principalmente di scrittori inglesi, francesi e italiani. La maggior parte di queste sono stampe, con l’eccezione di due gouache su due pagine consecutive, ognuna delle quali raffigura un’eruzione del Vesuvio. La prima è datata 1794 e commemora la distruzione di Torre del Greco mettendo al centro dell’immagine due edifici completamente circondati da lava incandescente vicino al mare. Ad accompagnarla ci sono alcuni versi del romanzo Corinne, ou l’Italie di Madame de Staël, pubblicato nel 1807. Le prime parole fanno del Vesuvio una metafora dell’esistenza umana: “La campagne de Naples est l’image des passions humaines; sulfureuse et féconde, ses dangers et ses plaisirs semblent naître de ces volcans enflammés qui donnent à l’air tant de charmes, et font gronder la foudre sous nos pas”. (Vol. 2, p. 109). Il paesaggio di Napoli è un’immagine delle passioni umane; è sulfureo e fertile, i suoi pericoli e le sue gioie sembrano scaturire da quei vulcani ardenti che danno tanto fascino all’aria e fanno tuonare i lampi sotto i nostri piedi. La seconda illustrazione di un’eruzione notturna è datata 1822 ed è compilata sulla pagina insieme a vedute di Pompei, e con un altro estratto del testo di Madame de Staël. [PH]

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