5.06 Strenna 1869

Il Vesuvio: strenna per 1869, pubblicata a pro de’ danneggiati dall’eruzione, Napoli 1869

Be 4015-4691 raro III 

Il volumetto rientra nel fortunato genere editoriale ottocentesco della “strenna”: raccolte di componimenti diversi che venivano stampate dagli editori all’avvicinarsi delle festività di fine anno, per permetterne l’acquisto a scopo di dono. Questa pubblicazione, in particolare, era finalizzata alla raccolta di fondi da destinare alle popolazioni dei centri abitati alle pendici del Vesuvio che erano stati danneggiati dalle lave del vulcano nel novembre del 1868. L’iniziativa fu promossa dallo storico e letterato Giuseppe Ceci, uno dei fondatori e principali animatori della rivista Napoli Nobilissima. La cornice di attualità nella quale si colloca questa “strenna” è fornita dal Cenno topografico di Giuseppe Rodini e dal rapporto scientifico di Luigi Palmieri, direttore dell’Osservatorio Vesuviano, sull’ultima eruzione (pp. 5-11). La raccolta contiene vari componimenti in versi (inediti di autori napoletani, traduzioni da originali stranieri) e contributi in prosa (ricerche su argomenti di scienze, di storia e cultura napoletani, racconti, brevi saggi filosofici e morali). La tematica vesuviana è ben rappresentata, ma non è l’unica: il titolo della strenna, Il Vesuvio, riassume in sé le ragioni della pubblicazione e funziona piuttosto da attrattiva commerciale per i potenziali acquirenti. [ES]

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