6.03 Gioeni 1787

Giuseppe Gioeni, Relazione della eruzione dell’Etna, Catania 1787

Be 4620-3870 raro IV

L’opera di Giuseppe Gioeni (1743-1822), naturalista e vulcanologo di origine catanese, costituisce un attento studio sull’eruzione etnea principiata agli inizi del giugno 1787. Come ricordato nel testo, al momento dell’eruzione l’autore dimorava in un’abitazione di campagna nelle vicinanze dell’Etna, da cui poté osservare in prima persona le diverse fasi di sviluppo dell’attività vulcanica. Nella ricostruzione dell’evento Gioeni inserisce numerose e particolareggiate descrizioni dei fenomeni eruttivi, costruite a partire dalla sua esperienza diretta e arricchite dall’inserimento di notizie e informazioni provenienti da diversi luoghi nelle vicinanze del vulcano. Di particolare interesse è l’attenzione riservata da Gioeni all’utilizzo di strumenti di analisi, quali il cannocchiale, il microscopio, l’elettrometro atmosferico inventato pochi anni prima dal fisico svizzero Horace Bénédict de Saussure, ecc. La Relazione è inoltre corredata da un apparato di note, in cui, accanto alla presenza di ulteriori dettagli sulle analisi effettuate dallo stesso Gioeni, figurano spesso rinvii a recenti acquisizioni legate alla storia naturale e a citazioni da testi di età classica e moderna attraverso cui l’autore istituisce confronti sui dati raccolti. [AM]

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