Pompeo Sarnelli, Guida de’ forestieri curiosi di vedere e d’intendere le cose più notabili della regal città di Napoli e del suo amenissimo distretto […] ornata di vaghissime figure, Naples 1685 E-NAP 11-2851 raro II The example in the exhibition, which used to belong to Richard Krautheimer, is one of two copies of the editio […]

Guida de’ forestieri per Pozzuoli, Baia, Cuma e Miseno […] edizione nuovissima corretta con diligenza ed arricchita di molte note, Naples 1801 Be 4018-2970/h raro II Published at the expense and hands of the publisher Nunzio Rossi, the volume constitutes the latest edition of the guide to Pozzuoli by Pompeo Sarnelli, updated in light of

Domenico Antonio Parrino, Nuova guida de’ forestieri per l’antichità curiosissime di Pozzuoli, dell’isole aggiacenti d’Ischia, Procida, Nisida, e Capri, colli, terre, ville, e città che giacciono all’intorno alle riviere dell’uno e l’altro lato di Napoli, detto Cratero […], Naples 1715 Be 4018-3150 raro II Domenico Antonio Parrino was a successful Neapolitan bookseller and publisher, author

Pompeo Sarnelli, La guida de’ forestieri curiosi di vedere e di riconoscere le cose più memorabili di Pozzoli, Baia, Cuma, Miseno, Gaeta […] arricchita di molte figure in rame […], Naples 1709 Be 4018-2970/a raro II To Pompeo Sarnelli, an ecclesiastic of Apulian origins, prolific author of Church history and hagiography, archbishop of Benevento and

Francesco Villamena, Ager Pvteolanvs sive prospectvs eivsdem insigniores, Rome 1652 E-POZ 142-2520 raro VII Francesco Villamena (1564-1624), indicated as the author of the work, was one of the most important engravers of his time. His series on Pozzuoli first appeared in Rome in 1620; the Bibliotheca Hertziana owns the 1652 edition. Each sheet of the

Aegidius Sadeler, Vestigi delle antichità di Roma, Tivoli, Pozzuoli et altri luoghi, Roma 1660 Dg 532-2061 raro VII In 1606, Gilles Sadeler, a Dutch engraver and publisher, published Vestigi delle antichità di Roma, Tivoli, Pozzuoli et altri luoghi in Prague, which added further views of ancient monuments to Étienne Du Pérac’s Vestigi dell’antichità di Roma

Hieronymus Megiser, Delitiae neapolitanae, Leipzig 1605, bound together with Warhafftige vnd schöne Historien aller Römischen Keyseren…, Magdeburg 1614 Be 3430-2050 raro II The polymath and historian Hieronymus Megiser (1557-1619) is regarded as the founder of German-language travel literature oriented towards cultural history. He himself had travelled through Italy before writing his description of the Kingdom

Giovanni Orlandi, Breve e distinta relatione della antichissima città di Pozzuolo e suo distretto, nella quale si tratta de’ luochi conviccini, de’ tempii, ville, laghi, aquedotti, pile, bagni, moli, mufete, minere, monti, ed altre cose notabili e curiose, Naples 1625 E-POZ 142-2250 raro IX This sort of short guide to Pozzuoli and its surroundings was

Giuseppe Mormile, Descrittione della città di Napoli e del suo amenissimo distretto, e dell’antichità della città di Pozzuolo […], con le figure degli edificii e con gli epitaffi che vi sono, Naples 1670 E-NAP 11-2170/b raro III The “descrittione” (‘description’) by the Neapolitan ecclesiastic Giuseppe Mormile presents readers with a survey of the most significant

Scipione Mazzella, Sito et antichità della città di Pozzuolo e del suo amenissimo distretto, […] con le figure degli edifici e con gli epitafi […] tutti i bagni e loro proprietà […]. Et in questa ultima edittione aggiuntovi un ricco apparato delle statue ritrovate in Cuma, Naples 1606 E-POZ 142-2060 raro II The first edition