2.01 Loffredo 1580; Di Falco 1580
Ferrante Loffredo, Le antichità di Pozzuolo et luoghi convicini, Napoli 1580
E-POZ 142-1800 raro II
Benedetto di Falco, Descrittione dei luoghi antiqui di Napoli e del suo amenissimo distretto, Napoli 1580
E-NAP 11-1800 raro II
Il volume in mostra raccoglie due opere fondamentali della prima periegetica napoletana, focalizzata sulle «antichità» e sull’amenità dei siti naturali. La prima è la terza edizione (editio princeps: 1570) di un’operetta periegetica sui Campi Flegrei che ebbe enorme successo, scritta da Ferrante Loffredo, marchese di Trevico e membro del Consiglio di Guerra del Viceregno spagnolo di Napoli. La genesi dell’opera risiede in un soggiorno dell’autore nella città flegrea per motivi di salute, che offrì l’occasione per esplorare i resti dei monumenti romani e le bellezze naturali dell’area, incluse quelle legate ai fenomeni termali e vulcanici. Il testo è infarcito di reminiscenze degli autori classici, frammiste alle conoscenze popolari sui luoghi e la loro storia. Il Capitolo XVIII è interamente dedicato alla genesi della “Montagna Nuova”, elemento recente e caratteristico del paesaggio flegreo, che l’autore collega alla storia sismica dell’area puteolana. La seconda parte del volume è costituita dall’edizione del 1580 della Descrittione di Napoli di Benedetto di Falco, edita a Napoli nel 1548 e riproposta in numerose ristampe, opera all’origine della letteratura storico-artistica napoletana. [ES]