3.03 Serao 1740

Francesco Serao, Istoria dell’incendio del Vesuvio accaduto nel mese di maggio dell’anno MDCCXXXVII: scritta per l’Accademia delle Scienze. Seconda edizione riveduta ed accresciuta di alquante annotazioni, Napoli 1740

Be 4015-3380/a raro III

L’opera è una riedizione del trattato sull’eruzione vesuviana del 1737, la cui editio princeps era stata pubblicata nel 1738 presso Novello de Bonis sia in italiano sia in latino. Professore di anatomia e medicina, nonché medico personale dei sovrani di Napoli, Francesco Serao (1702-1783) fu una delle personalità di spicco dell’ambiente scientifico partenopeo del suo tempo, considerato tra i pionieri della vulcanologia moderna. Rispetto alla prima edizione, questa prevede alcune lievi aggiunte, tra cui la dedica al maggiordomo di corte Raffaello Tarasconi Smeraldi. La struttura interna è la stessa, scandita in sette capitoli che intendono presentare la successione di eventi eruttivi verificatisi nel maggio del 1737, prestando particolare attenzione agli elementi materiali che lo studioso aveva potuto osservare in presa diretta (lava, minerali, cenere e pietre). Al termine del volume erano previsti due apparati calcografici, raffiguranti rispettivamente un prospetto e una sezione del Vesuvio. Purtroppo questo esemplare è stato privato di entrambe le tavole, che dovevano essere come quelle che si possono ammirare nell’esemplare digitalizzato della Biblioteca dell’ETH di Zurigo. Il trattato di Serao ebbe particolare risonanza anche in ambito europeo, come attestano due edizioni tradotte in francese (Histoire du mont Vésuve, Parigi, 1741, di cui si conservano due copie presso la Bibliotheca Hertziana) e in inglese (The natural history of Mount Vesuvius, Londra, 1743). [MV]

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