3.04 Duperron 1741

Louis-Adrien Duperron de Castera, Histoire du Mont Vésuve […] traduit de l’Italien, Parigi 1741

Be 4015-3370/b raro II

Il volume, dedicato al Delfino di Francia Luigi Ferdinando di Borbone, è la traduzione dell’Istoria dell’incendio dello scienziato Francesco Serao (Napoli 1738). Come riportato nell’Avis du traducteur, essa costituisce il primo trattato in francese sull’eruzione vesuviana. La narrazione del disastro, che rispetta la struttura dell’originale, è anticipata da una cospicua Introduction in cui sono esposte le osservazioni dei Sçavans sul Vesuvio, con un breve ragguaglio delle precedenti eruzioni (tra cui quella di Monte Nuovo del 1538). Il capitolo I è incentrato sulla descrizione dei prodromi dell’eruzione del 1737, con riferimenti a quella del 1631. I capitoli II-III-IV sono monotematici, e incentrati sui lavanges (i ‘fiumi di lava’) del vulcano, di cui si descrive la composizione minerale. I capitoli V e VI sono incentrati sui venti che direzionano le nubi vesuviane, e sulle mofete (paragonate a quelle di Agnano e di Pozzuoli). L’ultimo capitolo, il VII, ha un impianto geologico, e descrive il Vesuvio prima e dopo l’eruzione, con attenzione alla misura delle sue cime. Il volume si chiude con un divieto di riprodurre l’opera, a cui seguono due tavole calcografiche con una vista del paesaggio vesuviano e una sezione del doppio cono, realizzate sulla base di quelle del testo italiano. La Bibliotheca Hertziana possiede un altro esemplare dell’opera (Be 4015-3370/a raro II), dal quale sono state asportate le incisioni. [AP]

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